RIBELLE – una vita, due vite

corso e percorso di voci, un libro di Cristina Contini

“Con la mia presenza potevo testimoniare che in ognuno di noi, nella sofferenza, c’è la capacità del cambiamento.

Il sentire le voci non era un modo di essere, un mondo isolato dove avevo creato un mio immaginario, ma un mondo di essere, un luogo – come l’albero – che mi rendeva visibile sempre di più le bellezze dell’uomo.”

Sentire le voci può fare paura. Cristina Contini è una donna che da anni vive a contatto con le voci. La sua storia, la sua sensibilità, la sua decisione di mettersi a servizio delle persone in sofferenza e il suo lavoro in ambito psichiatrico, a disposizione degli ultimi, testimoniano quanto sia importante l’ascolto. L’ascolto per assumere consapevolezza, per affrontare e superare la paura, per far sì che tutte le parti di sé tornino a integrarsi, trovando una coerenza nell’agire e nell’essere. In “Una vita, due vite. Corso e percorso di voci”, Cristina Contini si racconta, dall’esperienza del coma fino alla creazione dei primi gruppi di auto-mutuo-aiuto per uditori e alla fondazione dell’Associazione Nazionale Sentire le Voci, che oggi collabora con professionisti e operatori dei dipartimenti di salute mentale delle ASL di tutta Italia e offre accoglienza e aiuto agli uditori e alle loro famiglie. È il racconto di un percorso, la spiritualità, i silenzi, le scelte, la loro intensità, l’importanza delle parole, per arrivare a comprendere la necessità per ciascuno di noi di “sentire” la propria vita.

 


Presentazioni del libro con l’autrice:

domenica 13 Settembre 2019 ore 17 Chiostro dell’hotel Meridiana, piazza duomo 3, Acqui Terme

martedì 15 Ottobre 2019 sala Bobbio Bibilioteca Civica, piazza Vittorio Veneto 1, Alessandria

martedì 3 Dicembre 2019- ore 18 SALA ZAPPAROLI, via borgo palazzo, 130 Bergamo

sabato 18 Gennaio 2020 ore 10 Biblioteca Civica “G. Canna” via corte d’appello 12 Casale Monferrato

venerdì 23 Ottobre 2020 ore 18 Sala Tosi, Casa Internazionale delle Donne, via della Lungara, Roma. con la partecipazione della Prof.ssa Maria Rita Parsi

 

 

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